La Vaudetti, un abbraccio ad Ancona

Salta la presentazione del libro SULVIC, gli ‘Impresari del rock’: ma gli eredi incontrano Rosanna: “Adriano? Giocavamo insieme al Passetto”

Il sorriso e l’eleganza innata di Rosanna Vaudetti, nella sua Ancona, hanno fatto dimenticare l’amarezza per l’impossibilità di presentare il libro “Sulvic, gli impresari del rock” a piazza Cavour, “causa la concomitante manifestazione No Vax” come recita l’ordinanza della questura.

La burocrazia imperante degli enti con le “scie”, l’occupazione del suolo pubblico, la relazione tecnica, quella no covid e poi la sicurezza, i centimetri, la siae, il sopralluogo… Il tutto nel mezzo di orari alla “lasciami perdere” dei pubblici uffici, la disorganizzazione di chi dovrebbe vigilare e invece “teme” senza ragione 40 persone che sfilano in piazza, hanno mandato all’aria un lavoro di settimane per organizzare un incontro importante che parla di un pezzo di storia della Dorica e dei protagonisti che l’avevano portata alla ribalta nazionale.

Era pronto anche il giornalista Rai Paolo Notari, con tanto di ospiti di rilievo e a sorpresa, come il collegamento con Edoardo Vianello, per raccontare un pezzo di storia della canzone italiana, a partire dalle origini di Celentano, sul palchetto dello chalet delle 4 fontane….

Se lo ricorda bene anche la Vaudetti, quel ragazzo magro che veniva dallo zio a passare le vacanze di agosto, facendo il bagno al Passetto, giocando con le ragazzine anconitane, come Rosanna. C’era anche Gino Latilla che aveva dei parenti nella via dietro la pineta, in quella zona.

L’incontro con Rosanna da parte degli eredi SULVIC, Valerio e Mary Vico; Francesca, Paola, Adele e Gianni Sulpizi, è stato un abbraccio virtuale, ma emozionante. E’ proprio vero che i ricordi belli sono il sale della vita e qui ad Ancona non c’è manifestazione che possa annullarli.

“La storia della canzone italiana passa da Ancona” dice Pippo Baudo nell’introduzione del libro. All’epoca fu inibita la prosecuzione del “Festival dell’Adriatico”, come quello dell’Operetta che Mario e Vittorio, “gli impresari del rock”, organizzavano.

La storia si ripete, stavolta rendendo vano l’impegno (e il lavoro) addirittura per presentare un libro!

Ma gli aneddoti, le storie, gli episodi corrono sul filo della memoria…

La Vaudetti ha avuto parole di grande elogio per l’autore del libro, Luca Guazzati, in un pomeriggio d’estate davvero splendido. Con la cornice inarrivabile del Monumento del Passetto, sotto al quale, tutti, si sono riproposti di reincontrarsi per una nuova presentazione. Forse nuove iniziative verranno fatte lontano da Ancona. Ma è vietato arrendersi. Era questo il motto di Sulpizi e Vico. E lo è ancora, per la rinata Associazione SULVIC, voluta dai figli.

La Sulvic ricorda Milva

“Una splendida MILVA al Florida di Pescara riceve i fiori a fine spettacolo da un giovanissimo Valerio Vico”. Così la didascalia di una delle fotografie più significative del libro “SULVIC, gli impresari del rock”, che ha per sottotitolo “La storia della canzone italiana passa da Ancona”, come suggerito da Pippo Baudo nella sua introduzione. Valerio Vico, con i pantaloni corti nella foto, è uno dei figli di Mario Vico che insieme a Vittorio Sulpizi sono i due impresari anconitani che idearono il Festival Adriatico della Canzone di Ancona.

Gianni Morandi telefona: “Sulvic nel mio cuore”

Gianni Morandi con i giovanissimi (da sinistra Gianni Sulpizi, Mary Vico e Valerio Vico

“Pronto, sono Gianni”…. gli auguri “anconitani” del cantante cui è piaciuto il libro sugli “Impresari del rock” Vittorio Sulpizi e Mario Vico

La telefonata di Gianni Morandi arriva inaspettata durante l’orario di lavoro. Risponde Gianni Sulpizi, il più giovane degli eredi di Vittorio Sulpizi e Mario Vico, i due anconitani “Impresari del Rock” raccontati dal libro di Luca Guazzati che ricorda gli anni d’oro del Festival dell’Adriatico di Ancona.

“Pronto, sono Gianni. Ho ricevuto il libro, volevo complimentarmi…. “– Il più piccolo dei figli di Vittorio Sulpizi trasecola, contento – Te l’ho spedito per primo, Gianni! Che piacere! Sono proprio felice che ti sia piaciuto… hai visto che fotografie? Le abbiamo conservate insieme alle locandine….”.

“Non solo mi è piaciuto il libro – continua Morandi – ma come è stato ricostruito quel modo di fare spettacolo, le tourneè, i locali, quell’atmosfera di allora, la città, i luoghi. Devo dire che queste cose fanno bene a tutti, visto il periodo che stiamo vivendo. Non si tratta solo di canzoni e cartoline. E’ la storia di due impresari che hanno davvero fatto tanto per la storia della canzone! All’epoca Ancona era sulla bocca di tutti, andavamo forte! E questo rimane sempre nel mio cuore. Un saluto ed un abbraccio a tutti”.

Miglior augurio per le feste non poteva arrivare. Buon Natale, Ancona!

La nascita dell’Associazione

Da sinistra Mary Vico, Francesca Sulpizi, Gianni Sulpizi, il notaio Bortoluzzi, il giornalista Luca Guazzati, Valerio Vico
Da sinistra Mary Vico, Francesca Sulpizi, Gianni Sulpizi, il notaio Bortoluzzi, il giornalista Luca Guazzati, Valerio Vico

L’Associazione Culturale Sulvic nasce per iniziativa dei figli di Vittorio Sulpizi e Mario Vico con il fine di diffondere la cultura musicale, dello spettacolo e dell’arte attraverso la promozione di attività di carattere culturale che puntino a valorizzare i giovani artisti e a favorirne la maturazione professionale.
Desiderio dei soci è anche quello di riportare Ancona e le Marche allo splendore artistico e musicale che ha caratterizzato un’epoca, quella dei due “impresari del rock”, che furono capaci di cogliere, grazie alla loro passione, la poliedricità del mondo dello spettacolo, occupandosi di musica, varietà, prosa e operetta.
Oltre che dare vita a manifestazioni ed eventi di natura canora e musicale, l’Associazione Sulvic si propone di dare spazio ad una scuola artistico-musicale con l’intento di formare giovani allievi e di sostenerli nel raggiungimento dei propri obiettivi, attraverso corsi e indirizzi di studio in grado di soddisfare prima di tutto le loro aspirazioni e i loro interessi.

La Sulvic si propone fin da subito come produttore ed editore nel campo dello spettacolo e come organizzatore di eventi televisivi, radiofonici, teatrali, social e di piazza, che possano selezionare, scoprire e lanciare nuovi talenti.
In campo culturale e, nella fattispecie per la città di Ancona, oltre a favorire proficui scambi culturali, musicali e artistici di livello anche internazionale, l‘Associazione raccoglierà e renderà fruibili materiali video-fotografici e documentazione archivistica inerente il mondo musicale che intende promuovere e valorizzare.
Questo è ciò che è scritto nello Statuto che sancisce la nascita della Sulvic, in ricordo dell’opera e dell’esempio lasciati da Vittorio e Mario.