Un successo travolgente, tante emozioni e una bellissima serata vissuta all’insegna della spensieratezza con le canzoni degli anni ’60 e la conduzione brillante del giornalista RAI Paolo Notari, in splendida forma.
Ad Agugliano domenica sera la SULVIC e l’associazione La Guglia, grazie alla disponibilità del Comune, hanno sfidato la pioggia incombente spostando all’ultimo momento la location dello spettacolo “Estate Anni ‘60” dal Parco delle Querce al cinema teatro Ariston del centro. Forse il destino (quell’Ariston che ricorda il Festival di Sanremo dove Sulpizi e Vico, gli impresari anconitani del rock, insieme a Ravera, hanno dato il meglio lanciando cantanti di fama mondiale), forse la voglia di tutti di uno svago spensierato di fine estate, prima di tornare ai tanti problemi quotidiani, di sicuro la bravura degli artisti chiamati sul palco di Agugliano: alla fine la platea si è riempita con oltre trecento presenti che hanno applaudito, cantato, fatto cori per due ore di spettacolo.
Si sono esibiti i cantanti Silvio Lorenzetti e Martina Sulpizi. Poi i vincitori del “Festival Sotto il Conero” Letizia e Serena Italia e Matteo Farinelli, con le coreografie davvero indovinate dei ballerini e alla fine l’ospite d’onore Mario Rosati.
Forte l’apertura, con le origini di Adriano Celentano, scoperto da Sulvic in piazza Cavour mentre imitava Jerry Lewis e portato al trionfo alla Fiera della Pesca di Ancona con “Il tuo bacio è come un rock”! E poi la Tintarella di luna di Mina, Modugno, Mal, Caterina Caselli, Gianni Morandi, Equipe 84, Little Tony, Bobby Solo, Fred Bongusto, Nada e Edoardo Vianello, il re dei Watussi! Per finire con Renato Zero magistralmente interpretato da Mario Rosati, ospite d’onore che ha lasciato tutti con l’abbraccio affettuoso di chi sa calcare il palcoscenico.
Paolo Notari non si è limitato a presentare i brani ma ha coinvolto e trascinato il pubblico con aneddoti e dettagli per ogni canzone, citando ampliamente il libro di Sulvic “Impresari del Rock”, scritto da Luca Guazzati e portato ad Agugliano dal presidente dell’Associazione Sulvic, Valerio Vico.
Si deve agli eredi di Sulpizi e Vico, l’intenzione di far rivivere così la “bella estate” della canzone italiana, come ha scritto Pippo Baudo nella prefazione del libro e come ha ribadito in un videomessaggio Edoardo Vianello, testimone ora di una seconda vita di successo con “Il Capello” (brano del 1961), che remixato da MissKeta ha appena vinto un disco di platino per le vendite!
Lunghi applausi per le scelte della direttrice artistica Francesca Sulpizi e per la regia di Gianni Sulpizi, come per il rock&roll di Alessia Paci e Stefano Ricciotti e le coreografie di Annarita Sordoni, Laura Lillini e Eleonora Socci.
Da Agugliano, il messaggio di SULVIC arriva chiaro: l’estate non finisce se si è capaci di vivere il momento con la leggerezza e la spensieratezza che ci arrivano dai “migliori anni della nostra vita”.